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I dintorni: l'antica Civitanova Marche

a due passi da Potenza Picena, Civitanova vanta una nobile storia e numerosi edifici di pregio tra cui il palazzo ducale cesarini-sforza e la neogotica villa conti. Molto sentite sono la festa del mare e quella del patrono san marone martire

A pochi chilometri da Potenza Picena, sulla piana alluvionale del fiume Chienti, si trova un’antica città dalle nobili tradizioni commerciali e marinare: Civitanova Marche, costituita da una parte in collina che conserva intatte le vestigia medievali e dai quartieri moderni affacciati sul mare.

Le sue origini risalgono al sesto secolo a.C., quando i greci fondarono la colonia di Cluana per sostenere i loro traffici sull’Adriatico; nel 50 dopo Cristo fu invece fondata Cluentis Vicus, oggi nota come Civitanova Alta. Dopo un lungo periodo di decadenza dovuto alle invasioni barbariche, nel medioevo Cluana si riprese e in età rinascimentale cadde sotto il dominio degli Sforza che eressero una poderosa cinta muraria. Nel 1551 fu ceduta da papa Giulio III al nobile romano Giulio Cesarini e in età moderna la città conobbe un periodo di espansione. Nel 1841 venne costruita la prima chiesa, San Paolo, e all’inizio del Novecento nacque l’industria balneare che ancor oggi rappresenta uno dei settori principali.

Tra i luoghi di maggior interesse si segnala il Palazzo Ducale Cesarini-Sforza che custodisce affreschi di Pellegrino Tibaldi ed è stato restaurato di recente, il Palazzo della Delegazione eretto nel 1867 e provvisto di loggiato, il Lido Cluana con le sue palazzine in stile Liberty e l’elegante Villa Conti, completata nel 1910 in stile neogotico. Gli eventi più importanti sono la Festa del mare in giugno, la Festa del patrono San Marone Martire a Ferragosto, durante la quale la reliquia viene portata in processione sulle barche, la Festa della copatrona Santa Maria Apparente e quella del Compatrono San Gabriele dell'Addolorata.

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