arte & cultura

Giardino Buonaccorsi

Potenza Picena - Il Giardino Buonaccorsi viene progettato dopo il 1665, sull’antico nucleo edilizio cinquecentesco che attualmente occupa l’area tra la villa fortificata e la chiesetta barocca intitolata a S. Filippo Neri. La celebre studiosa di giardini, l'inglese Georgina Masson, durante una sua visita al Giardino a metà del secolo scorso, scrisse che per la conservazione di dettagli come le forme di impianto della vegetazione, il ricco apparato scultoreo, i gruppi di automi, questo spazio verde rappresentasse un realistico modello di giardino settecentesco. Le quattro aiuole intorno alla fontana centrale del primo terrazzamento hanno un disegno particolare: cinte da una bassa siepe in bosso, contengono all’interno piccoli compartimenti per fiori con forma stellare, esagonale, trapezoidale, quadrata, disegnati da bordure in pietra e organizzati intorno ad una guglia che segna il centro di ogni aiuola. Il giardino, esposto a meridione, è articolato in cinque terrazze principali che discendono la collina e in due ulteriori livelli intermedi, tutti collegati da una ampia scala centrale. Spalliere di agrumi corrono lungo il muro di sostegno tra primo e secondo terrazzamento che si apre con le statue di Arlecchino e Pulcinella. Nel terzo livello il tema è quello della mitologia e la sontuosità pervade il giardino in un equilibrio tra gioco e serietà che non si spezza mai. Il quarto e quinto livello sono segnati da una ridotta presenza di statue e decori.

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