arte & cultura

Potenza Picena, un anno dopo l'apertura dei suoi monumenti

Dopo un anno a Potenza Picena è ancora oggi vivo il ricordo delle grandi aperture organizzata dal FAI nel 2018

È già passato un anno dalla grande manifestazione del Fai di Maceratache, nell’ottobre 2017, a Potenza Picena, ha valorizzato e riportate alla memoria una serie di monumenti ed opere d’arte che rischiavano di rimanere chiusi per sempre. Anche nella memoria degli abitanti. Luoghi segreti? Non proprio perché chi risiede a Potenza Picena li conosceva ma non tutti poteva viverli liberamente. Ora la situazione è migliorata dopo che migliaia di persone sono "sciamate” nelle grandi chiese, nei laboratori dell’artigianato, guidate dai ciceroni improvvisati interpretati dagli alunni delle scuole medie: le foto, i ricordi sono così forti che si aspetta solo una apertura strutturata. 

I monumenti Fai 2017 - un anno dopo

E’ risultata di grande effetto la Sala dei telai antichi dell’Istituto Figlie dell’Addolorata: dieci imponenti telai jacquard - tutti degli inizi del XIX secolo -, "dei veri monumenti dell’arte della tessitura. Damaschi, sete, corredi realizzati dalle "monachette” -così chiamate in riferimento alla loro giovane età- hanno impreziosito non solo le chiese cattoliche ma anche le residenze delle famiglie nobili”. Tra l’altro le suore si erano dimostrate delle innovatrici in quanto nei telai sono presenti degli accorgimenti tecnologici per niente banali. Ma nessuno ha dimenticato nemmeno la ex Chiesa di Santa Caterina di Alessandria, che ha riaccolto anche la pala dell’altare maggiore risalente al 1630. La visita al Monastero delle Benedettine aveva come scopo il gustare il Reliquiario in lapislazzuli e argento del 1700 insieme alle preziose pianete in seta ricamate in oro. Rimase memorabile anche la visita alla chiesa di san Sisto, che aveva il punto forte nel grande crocefisso intorno al quale è da sempre aleggiata una leggenda, che gli abitanti di Potenza Picena ben conoscono. 

E’ passato un anno, s’è detto, non è che la situazione per la fruizione delle opere sia molto cambiata. Ma è invece cambiata la coscienza di vivere in una sorta di cratere pieno di eccellenze artistiche che hanno segnato la vita e la tradizione dell’Italia e di Potenza Picena in particolare.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.