arte & cultura

La fontana di piazza Matteotti torna a risplendere

Eretta nel 1895, la fontana di piazza Matteotti è uno dei simboli di Potenza Picena, appena tornata al suo splendore originario dopo un lungo restauro, che ha visto anche la realizzazione di una petizione popolare che ha raccolto oltre mille firme.

Storia di una fontana lunga più di un secolo

Chi passa davanti al Palazzo del Municipio di Potenza Picena non può notarla: la fontana di piazza Matteotti, infatti, campeggia lì davanti dal 1895, quando la piazza centrale si chiamava ancora Principe di Napoli ed era appena stato inaugurato il primo acquedotto della città. Un impianto voluto insieme ai comuni di Montelupone, Morrovalle e Montecosaro per convogliare l’acqua sorgiva del colle di San Venanzio di Serrapetrona e che alimentava otto fontanine del centro storico, in alcuni casi attrezzate anche come abbeveratoi per gli animali. Il Comune di Potenza Picena acquistò la sua fontana di ghisa in Germania, per la somma di 995 lire, equivalenti a circa 5mila euro odierni, insieme ad un airone di metallo, che ne ornava la sommità, e ad un bacino in pietra arenaria lavorata.

I restauri della fontana di Piazza Matteotti

Con la primavera 2017, la fontana di piazza Matteotti ha recuperato lo smalto perduto grazie ad un'operazione di restauro che ha visto la ripulitura delle parti in ghisa, la sabbiatura e la pulizia dei basamenti in marmo, l’impermeabilizzazione della vasca, la sostituzione dei faretti ad immersione con luci a led e la completa sostituzione delle tubazioni. Un lavoro portato a termine anche sulla spinta della petizione popolare che ha chiesto il restauro ed il ripristino funzionale del monumento, con oltre mille firme. Ma questo non è stato l'unico restyling della sua lunga vita: il più importante c'è stato nel 2009 con la trasformazione dell’impianto dell’acqua a ciclo continuo, per ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi.

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