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Ciak si gira... un film sul tenore Beniamino Gigli

Sono state girate a Potenza Picena alcune scene del film 'Un uomo, una voce' dedicato al grande tenore Beniamino Gigli, in uscita nel 2017 con la regia di Giuseppe Conti.

Potenza Picena nel film Nato a Recanati il 20 marzo del 1890, Beniamino Gigli trascorse i primi 17 anni della sua vita nelle Marche, mostrando fin da subito una grande passione per la musica. Che lo portò, a sette anni, a entrare nel Coro Pueri Cantores della cattedrale di Recanati, e poi a prendere le prime lezioni di canto dal maestro Quirino Lazzarini, organista e direttore del coro della Santa Casa di Loreto. In poco tempo arrivarono le prime esibizioni, i primi successi, poi il trasferimento a Roma, l'ingresso nel Conservatorio Santa Cecilia, con una borsa di studio di 60 lire al mese, e il debutto a teatro nel 1914. Nel 1920 è già sul palco del Metropolitan di New York. Una storia appassionante che l'anno prossimo arriverà sugli schermi, ma che in questi giorni sta prendendo vita nelle strade e nei palazzi storici di alcune cittadine delle Marche: fra queste anche Potenza Picena, che ha offerto come set per le riprese gli interni del monastero delle Clarisse, Villa Buonaccorsi di Montecanepino e via Marefoschi.

Il set a Recanati Il film 'Un uomo, una voce' racconta soprattutto gli anni giovanili del tenore, con molte scene girate a Recanati, sua città natale. Da Castelnuovo, il rione dove è nato, in via del Risorgimento, alla cattedrale dove passava i suoi pomeriggi a cantare accanto al padre, che ne era il campanaro, e in luoghi collegati ad un altro celebre figlio di questa terra: Giacomo Leopardi. Hanno fatto da set alla pellicola anche il Colle dell’Infinito e piazza Leopardi, dove il tenore si è esibito più volte e dove dal 1961 sorge il museo che lo ricorda, con fotografie, cimeli, costumi e oggetti di scena donati dalla sua famiglia.

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